Seconda giornata Promozione Veneto

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Volano in testa Pozzonovo e Azzurra Due Carrare con gli stessi risultati nel Girone C, in un girone molto equilibrato.

Espugna il campo del Cavarzere il Pozzonovo che vince 3 a 1 con autorità, con i gol gi Gallo al 3′, Marzola al 23′, accorcia il solito Michieli al 45′ per i padroni di casa, la chiude definitivamente il bomber Bernardi nel secondo tempo al 66′. Seconda vittoria consecutiva in campionato per gli ospiti, dopo un inizio non esaltante in Coppa Veneto.

L’Azzurra Due Carrare vince in casa contro il neopromosso Rovigo per 3 a 1 in una gara scoppiettante con i gol di Minozzi al 18′, Gusso al 22′, accorcia le distanze Neodo al 32′, fissa il risultato Toffanin al 52′.

Primo punto stagionale per la Piovese che impatta sull’1 a1 in casa del Limena che passa in vantaggio con Zandegù al 7′, pareggio per gli ospiti con Nobile al 20′. Stesso risultato per la Vigontina in casa contro lo Scardovari mentre il Saonara Villatora centra la prima vittoria stagionale grazie al gol di Correzzola contro il Torre.

Sprofonda l’Arcella all’ultimo posto con la quarta sconfitta consecutiva di misura tra coppa e campionato, battuta in casa dal Nuovo Monselice grazie al gol di Zanardo nel primo tempo, e il portiere Giacomo Fantin, che para un rigore a Mangeri a tre minuti dallo scadere del secondo tempo.

Nel Girone B pareggio per il Galliera 2 a 2 in casa contro il Trissino, mentre perdono le altre due padovane, la Fontanivese 2 a zero in casa della capolista Sarcedo, mentre il San Giorgio in Bosco per la seconda gara consecutiva per 3 a 1 in casa del Valbrenta, restando ultimo in classifica a zero punti.

Nel Girone A secondo pareggio consecutivo per il Merlara, 1 a 1 in casa contro il Pastrengo, nel Girone D stesso risultato per l’Ambrosiana Trebaseleghe in casa contro il Real Martellago.

 

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Articolo partita sito Arcella

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POZZONOVO

<<PRESTAZIONE SONTUOSA IN TERRA VENEZIANA E SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA: CAVARZERE-POZZONOVO 1-3

Seconda vittoria consecutiva per il Pozzonovo di Massimiliano Sabbadin, che sbanca il «Di Rorai» di Cavarzere piegando per 3-1 l’ambiziosa compagine locale.

Tre punti di piombo per i biancazzurri, che restano al comando della classifica a punteggio pieno insieme alla grande rivelazione Azzurra Due Carrare.

Avvio di gara bruciante del Pozzonovo, che va a bersaglio dopo soli due minuti grazie ad un delizioso colpo di tacco di Massimiliano Gallo (nella foto) su assist perfetto di Luca Marzola.

Lo 0-1 scatena la furia degli ospiti, che menano le danze e al 22’ trovano pure il raddoppio: questa volta Marzola si mette in proprio e trasforma in oro un invito al bacio di Simone Bernardi.

Il Cavarzere non ci sta e reagisce con carattere e veemenza: alla mezzora è l’ex di turno Andrea Birolo a lambire il palo con una staffilata su punizione dal limite e allo scadere è il bomber Nicholas Michieli, ingaggiato in estate dal SaonaraVillatora, ad accorciare le distanze con una conclusione sul primo palo.

Il Pozzonovo non si scompone e a metà ripresa blinda i tre punti con il gol del 3-1: applausi a scena aperta per Bernardi, che con uno splendido aggancio aereo supera il diretto avversario prima di trafiggere Mattia Padoan con una sberla sul palo più lontano.

Il Cavarzere carica a testa bassa e crea due buone opportunità con i neoentrati Francesco Zanellato e Nicolò Bellemo (altro grande ex), ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio conclusivo.

CAVARZERE-POZZONOVO 1-3

CAVARZERE: Padoan, Alessandro Pupa, Federico Pupa (12’ s.t. Alessandro Bertaggia), Fornaro (23’ s.t. Berti), Pagan, Polato, Zecchinato, Menesello (12’ s.t. Bellemo), Michieli, Hermas Yasser (34’ s.t. Mazzetto), Birolo (12’ s.t. Zanellato). A disp. Melega, Moretto, Boscolo, Federico Bertaggia. All. Roberto Mantoan.

POZZONOVO: Costa, Violato, Convento (36’ s.t. Et Tahiry), Carraro (46’ s.t. Bortoluzzi), Colman Castro, Vianello, Rizzieri (24’ s.t. Franchin), Badiello (38’ s.t. Tusha), Gallo, Bernardi (33’ s.t. Gherardo), Marzola. A disp. Belluco, Ruggero, Biancato, Poncia. All. Massimiliano Sabbadin.

ARBITRO: Poles di Portogruaro.

RETI: 2’ p.t. Gallo, 22’ p.t. Marzola, 45’ p.t. Michieli, 20’ s.t. Bernardi.

NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Fornaro, Hermas Yasser, Bellemo, Violato e Vianello. Recuperi: 2’ e 4’.>>

CAVARZERE

<< Prima sconfitta stagionale per il Cavarzere che segna una battuta d’arresto casalinga al cospetto di un forte Pozzonovo, team candidato al salto in Eccellenza.

Fatale ai padroni di casa la folgorante partenza della formazione padovana, che passa in vantaggio al 2’ di gioco con un colpo di tacco sottomisura di Gallo su un traversone rasoterra dalla destra di Marzola.

Il raddoppio dell’arrembante formazione di Sabbadin, porta la firma dello sgusciante Marzola al 22′, il quale dopo uno scambio in area con Bernardi, conclude con successo sul primo palo.

Il Cavarzere non si dà per vinto e allo scadere del primo tempo riapre i giochi con la determinazione del solito Michieli che sfrutta un suggerimento di Birolo, punta verso la porta avversaria e nonostante l’opposizione del proprio marcatore, infila il portiere ospite. Quinta rete di Michieli con la maglia del Cavarzere tra coppa e campionato.

Con l’entrata di Bellemo e Zanellato nella ripresa il Cavarzere prova ad imbastire il tentativo di rimonta, ma il Pozzonovo, al 20’ del st, ristabilisce nuovamente le distanze mettendo a segno la terza marcatura con un tiro chirurgico in area di Bernardi.

L’undici di casa prova fino alla fine a ridurre lo svantaggio con le conclusioni di Zanellato e Bellemo senza l’effetto sperato, mentre Padoan, in pieno recupero deve fare ricorso a tutta la propria bravura per disinnescare una doppia conclusione ravvicinata di Franchin.

A Cavarzere, Pozzonovo batte Cavarzere 3-1.>>

AZZURRA DUE CARRARE

<< MINOZZI, GUSSO E TOFFANIN CALANO IL TRIS CHE VALE LA SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA: AZZURRA DUE CARRARE-ROVIGO 3-1

Seconda giornata di campionato e seconda vittoria per l’Azzurra Due Carrare, che a Battaglia Terme piega per 3-1 il forte Rovigo e resta al comando della classifica a punteggio pieno insieme al Pozzonovo.

La cronaca. Match scoppiettante sin dai primi minuti e padroni di casa vicini al bersaglio grosso già al 2’, con una girata mancina di Nicolò Toffanin dal cuore dell’area che sibila sul fondo appena sopra la traversa.

Il Rovigo risponde a tono al 6’, con Matteo Bedin che ruba una palla sanguinosa sulla trequarti e serve Samuele Neodo: a salvare la baracca è la provvidenziale uscita a valanga di Andrea Mazzini, che riesce a sradicare la palla dai piedi del centravanti.

Non c’è un attimo di respiro e al 19’ è l’Azzurra a spezzare l’equilibrio con Francesco Minozzi, lesto a gonfiare la rete in semirovesciata approfittando di una corta smanacciata di Kevin Braggion sul traversone dalla destra di Mattia Zabarella.

L’1-0 stordisce il Rovigo, che pochi minuti dopo incassa pure il raddoppio: sventagliata perfetta di Enrico Grigio a cambiare campo per Gianluca Gusso, che taglia fuori il terzino e trafigge Braggion con un preciso rasoterra all’angolino.

L’Azzurra è un fiume in piena e al 26’ va addirittura ad un passo dal colpo del ko: missile mancino di Marco Pavan dai venticinque metri e traversa clamorosa dopo una leggera ma decisiva deviazione volante di Braggion.

Da gol mancato a gol subìto, perché al 34’ è il Rovigo a riaprire i giochi: recupero palla perfetto di Alex Ballarin e assist al bacio per il liberissimo Neodo, che con grande freddezza controlla la sfera e infila Mazzini con un destro a mezza altezza.

Le emozioni del primo tempo non sono ancora finite: al 44’ è Zabarella a sfiorare il 3-1 con un’imbucata centrale su assist di Luca Forster e una stoccata a colpo sicuro che si spegne a pochi centimetri dal palo. Sul ribaltamento di fronte è il Rovigo ad avere la chance del 2-2, con una capocciata di Ballarin su punizione di Nicola Petrilli che Mazzini sventa in presa bassa.

La ripresa si apre con un altro micidiale contropiede che vale il tris dei padroni di casa: assist millimetrico di Minozzi per Toffanin e sinistro a pelo d’erba di prima intenzione che non lascia scampo a Braggion.

Il Rovigo schiuma rabbia e al 57’ potrebbe subito accorciare le distanze con Neodo, la cui incornata su cross dalla sinistra bacia il palo interno e torna beffardamente tra le mani di Mazzini: gli ospiti invocano il gol, ma arbitro e guardialinee sono irremovibili e non assegnano la marcatura.

L’ultima vera occasione del Rovigo arriva al 66’: appoggio volante di Gabriele Mancin per l’accorrente Pier Mario Favaro, che da centro area colpisce di piatto destro a botta sicura trovando però il miracoloso riflesso di Mazzini.

Il forcing ospite prosegue incessante fino ai minuti finali, ma il risultato non cambia più e l’Azzurra Due Carrare blinda altri tre punti di piombo.

AZZURRA DUE CARRARE-ROVIGO 3-1

AZZURRA DUE CARRARE: Mazzini, Zonzin, Andreon, Grigio (13’ s.t. Aggio), Gardellin, Pavan, Forster (33’ s.t. Buja), Gusso, Toffanin (22’ s.t. Guzzo), Zabarella (29’ s.t. Contarin), Minozzi (22’ s.t. Businaro). A disp. Bellamio, Condino, Frizzarin, Prosdocimo. All. Diego Sandon.

ROVIGO: Braggion, Calzavara (38’ s.t. Bonato), Cisotto (9’ s.t. Favaro), Bedin (33’ s.t. Padovan), Caso, Mancin, Proto (1’ s.t. Ochoaosorio), Benucci, Neodo (18’ s.t. Andrici), Petrilli, Ballarin. A disp. Ortu, Baroni, Montanari, Di Maggio. All. Gaetano Prisco.

ARBITRO: Manzardo di Schio.

RETI: 19’ p.t. Minozzi, 23’ p.t. Gusso, 34’ p.t. Neodo, 7’ s.t. Toffanin.

NOTE: Spettatori 230 circa. Espulso al 47’ s.t. Andrici per comportamento non regolamentare. Ammoniti Petrilli, Toffanin, Ballarin e Zonzin. Angoli: 0-3. Fuorigioco: 3-4. Recuperi: 1’ e 6’.

ROVIGO

<< LA TRASFERTA IN TERRA PADOVANA COSTA IL PRIMO KO DEL CAMPIONATO: AZZURRA DUE CARRARE-ROVIGO 3-1

Prima sconfitta in campionato per il Rovigo di Gaetano Prisco, che a Battaglia Terme cede per 3-1 all’Azzurra Due Carrare al termine di un match spigoloso e combattuto colpo su colpo dal primo all’ultimo minuto.

Padroni di casa pericolosi già in avvio con Nicolò Toffanin, la cui girata mancina dal cuore dell’area sorvola di poco la traversa, e ospiti che replicano al 6’ con Samuele Neodo, che su imbeccata di Matteo Bedin non trova la battuta a rete per la provvidenziale uscita dai pali di Andrea Mazzini.

L’equilibrio si spezza al 19’ con il vantaggio carrarese: la firma è di Francesco Minozzi, che approfitta di una corta smanacciata di Kevin Braggion per insaccare a porta sguarnita con un’acrobatica semirovesciata.

Il colpo a freddo fa sbandare il Rovigo, che al 23’ incassa pure il raddoppio: a timbrare il cartellino è Gianluca Gusso, che aggancia alla perfezione un cambio di campo di Enrico Grigio e trafigge il portiere ospite con un chirurgico rasoterra.

L’Azzurra Due Carrare vola sulle ali dell’entusiasmo e al 26’ sfiora persino il 3-0 con una fucilata dalla lunga distanza di Marco Pavan, che si stampa in pieno sulla traversa dopo una lieve ma decisiva deviazione di Braggion.

Il Rovigo non ci sta e al 34’ torna in corsa con bomber Neodo, che controlla un assist al bacio di Alex Ballarin e fulmina Mazzini con un destro a mezza altezza.

Il primo tempo è un susseguirsi incredibile di emozioni e prima del riposo le due squadre vanno ad un passo da una nuova segnatura: prima i padroni di casa, con un destro a fil di palo di Mattia Zabarella, e poi gli ospiti, con una capocciata di Ballarin su punizione di Nicola Petrilli che Mazzini sventa con un altro ottimo intervento.

La ripresa si apre con il 3-1 carrarese: altro contropiede letale e stoccata decisiva di Toffanin, che di sinistro trasforma in oro una perfetta imbeccata orizzontale di Minozzi.

La reazione del Rovigo è furente e già al 57’ potrebbe arrivare il 3-2 con la doppietta personale di Neodo: ma l’incornata dell’ex bomber del Loreo si stampa sul palo interno e la sfera torna lemme lemme tra le braccia del portiere, con arbitro e guardialinee che non assegnano la rete tra le veementi proteste biancazzurre.

L’ultimo sussulto arriva al 66’ con il neoentrato Pier Mario Favaro, il cui piatto destro a botta sicura da centro area viene murato da un altro miracolo di Mazzini: il Rovigo carica a testa bassa fino alla fine, ma in pieno recupero resta pure in dieci per il rosso diretto sventolato a Catalin Andrici, che nel tentativo di accelerare la ripresa del gioco calcia velocemente una punizione ma colpisce involontariamente le gambe del giocatore avversario che impediva la battuta.>>

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